Un mondo piccolo.
Tu mi conosci.
Il vicino e l’amico.
L’amico dello zio.
Mi senti parte.
Ti senti parte.
Sogni in comune.
Occhi in comune.
Ti aiuto.
Mi cedi il passo.
Insieme, in un piccolo mondo.
Insieme, per un piccolo mondo.
Insieme, con un obiettivo.
Insieme, per forza.
Io ti conosco,
abitiamo lo stesso piccolo mondo.
Mi aiuti.
Mangia! Canta! Urla!
E’ un piccolo mondo.
Porgi la mano,
fammi salire. Qui è un piccolo
mondo brutale.
Mi conosci. Abbiamo occhi in comune.
Abbiamo sogni in comune.
Io e te.
Su questo piccolo mondo,
ascolta la sua grande storia.
Animali. Magie. Dei.
Invenzioni. Invasioni. Esplosioni.
Canti. Metalli e Vita.
Su quanto siamo in comune.
Non uccidermi, salvami, vestimi, sostienimi.
Sono tuo cugino.
Siamo io e te. Lasciami passare. Impara da me. Ascolta, ti svelerò
i segreti
di questo assurdo mondo.
Dammi la mano. Ti guido.
Io conosco la memoria,
ascoltavo mio nonno, al fuoco.
Lui, ascoltava suo nonno.
E il nonno ascoltava il Vento.
Canta, il Vento.
Racconta gli alberi e le onde,
i laghi e i pini e
il deserto e i ghiacci.
Viaggia, il Vento.
Passa montagne e fiumi
e città e popoli e
archi e frecce.
Ascoltami. Siamo occhi in comune.
Salvati. Scrivi canzoni.
Ascoltami.
Insieme. Salviamo questo
piccolo mondo.
La saggezza dove meno te l’aspetti. (Laos)
“Good morning, lotus flower, bye.” (Sri Lanka)
Sultan, dalla Giordania a Koh Rong Samloem. (Cambogia)
Imparare l’umanità da un meccanico vietnamita. (Vietnam)
“I’m beautiful! Take me a picture!” (Sri lanka)
“Look over there, Pakalolo field of a friend of mine.” (Isole Marchesi)